E’ un caldissimo sabato di Settembre quando arriviamo a Suvereto, in Località Notri. Ci troviamo in Val di Cornia all’interno di quella che possiamo definire l’estremità della Maremma livornese, delimitata dall’omonimo fiume Cornia, protetta dalle Colline Metallifere e con una notevole influenza del mar Tirreno che in linea d’aria si trova a meno di 20 km.
Terra con profonde radici etrusche dove nel 1984 Rita Tua e Virgilio Bisti si spostano in cerca di pace e tranquillità immersi nella natura. Da quel rudere circondato da soli 9 ettari di terreno di cui 1 soltanto vitato inizia una favola che va oltre ogni aspettativa. L’idea iniziale di effettuare una piccola produzione per la famiglia viene stravolta e così, intuite le grandi potenzialità del terreno, iniziano a piantare in quella terra di Sangiovese e Trebbiano molte varietà internazionali tra cui Chardonnay, Riesling, Traminer, Cabernet Sauvignon, Franc e Merlot (questi ultimi impiantati nel 1988 con l’aiuto del giovane Luca Dattoma). Parte così una produzione sperimentale in stile “Vin de Garage” con estrema attenzione alla vigna, sesti d’impianto ad alta densità, rese molto basse. Gli ettari oggi sono 47 ma la gestione continua ad essere familiare: la signora Rita è oggi affiancata dalla figlia Simena e dal genero Stefano, Virgilio purtroppo è venuto a mancare nel 2010.
Il nome dell’azienda è semplicemente quello invertito della proprietaria Rita Tua Bisti e dunque Tua Rita. I vigneti sorgono principalmente su una collina a pendenza costante a circa 100 metri s.l.m. Terra davvero peculiare che dona un tocco inconfondibile a tutti i vini: una nota ferrosa permeata da una scia notevolmente sapida. Argilla, limo, sabbia, sassi e rocce, il tutto intriso di microelementi minerali che cambiano composizione tra una parcella e l’altra. La forma di allevamento utilizzata è quella del cordone speronato doppio alternato a cordone, la densità di impianto si aggira tra le 8.000 e le 9.000 piante per ettaro. 47 ettari per una produzione annua che supera le 300.000 bottiglie esportate in oltre 60 paesi.
La degustazione:
Ad accoglierci l’amica Rada Linke, direttrice commerciale dell’azienda. Entriamo nella sala degustazione, un ambiente finemente arredato cosparso di opere d’arte. Sul tavolo le linee complete dei vini Tua Rita e PoggioargentierA che andremo a degustare con interessanti comparazioni.
PoggioargentierA – Vermentino Toscana IGT – 2019
•
📍 Alberese (GR)
🍇 100% Vermentino
🗿 0 mt s.l.m. Sabbia e limo
🍁 Guyot, 5.000 ceppi/ha, Biologico
⏳ In acciaio a temperatura controllata
🌡 13,5% Vol.
#️⃣ 12.000 bottiglie
Vermentino tipico maremmano, dal colore giallo paglierino chiaro e dai profumi delicati di salvia, mela ed agrumi. Fresco e sapido, fa dell’acidità la sua forza pur non disdegnando una certa struttura generale. Un bel vino nella sua semplicità da utilizzare come aperitivo ma anche con piatti di pesce non troppo complessi.
Tua Rita – “Perlato del Bosco” – Vermentino Toscana IGT – 2019
•
📍 Suvereto
🍇 100% Vermentino
🗿 Medio-Alta presenza di scheletro, terreni argillosi, limosi i più bassi
🍁 Guyot
🦠 4.000 ceppi/ha, Biologico
⏳ Affinamento in acciaio
🌡 13% Vol.
#️⃣ 15.000 bottiglie
Bella espressione del vitigno bianco più rappresentativo della Costa Toscana. Di colore giallo paglierino chiaro, naso nitido dove prevalgono sentori floreali e di frutta fresca come la mela verde. Il sorso è verticale con una significativa spinta acida dovuta ad una bella sapidità. Nella sua semplicità dimostra grande piacevolezza di beva lasciando un palato perfettamente pulito, rinfrescato e pronto al sorso successivo.
Tua Rita – “Lodano” – Bianco Toscana IGT – 2019
•
📍 Suvereto
🍇 1/3 Traminer,1/3 Riesling, 1/3 Chardonnay
🗿 Medio-Alta presenza di scheletro, terreni argillosi, limosi i più bassi
🍁 Guyot
🦠 8.500 ceppi per ettaro. Biologico
⏳ 6 mesi in barrique di primo passaggio
🌡 14% Vol.
#️⃣ 3.000 bottiglie
Un bianco sorprendente da vitigni atipici per la zona. E’ questa la scommessa, vinta, della signora Rita. Colore giallo paglierino carico e brillante, al naso è incredibile per profondità, complessità e finezza dei profumi. Frutta gialla matura (pesca e albicocca), frutta esotica, miele e vaniglia ma anche fresche sensazioni di ginestra e di macchia mediterranea. Il sorso è pieno, ricco, rotondo ma tutte queste morbidezze si equilibrano grazie ad una bella spalla acida. Un vino contraddittorio nel senso buono della parola: alcune sensazioni ti portano in montagna ed altre al mare: un connubio che accontenta tutti i palati. Finale molto persistente ancora su note fruttate. Un vino che alla cieca avrei posizionato nel nord Italia o ancora oltre ma che ti stupisce per note saline e mediterranee tanto da lasciarti stupefatto.
PoggioargentierA – “Bellamarsilia” – Morellino di Scansano DOCG – 2019
•
🍇 100% Sangiovese
📍 Zona Baccinello 350 mt s.l.m. Ciottoli di origine alluvionale con prevalenza di argille calcaree
📍 Zona Alberese 0 mt s.l.m. Sabbia e limo
🍁 Cordone speronato, 5.600 ceppi per ettaro, Biologico
⏳ 2 settimane di macerazione, maturazione in acciaio a temperatura controllata
🌡 14% Vol.
#️⃣ 45.000 bottiglie
Morellino da Sangiovese in purezza dal colore rosso rubino intenso. Naso di frutta a bacca rossa matura, piccoli frutti di bosco, macchia mediterranea ed erbe officinali. Al palato è gentile, non troppo tannico, sapido. Una beva davvero piacevole, finale persistente con scia balsamica che pulisce il palato.
Tua Rita – “Perlato del Bosco” – Toscana Sangiovese IGT – 2018
•
📍 Suvereto
🍇 100% Sangiovese
🗿 Medio-Alta presenza di scheletro, terreni argillosi, limosi i più bassi
🍁 Cordone speronato e guyot
🦠 5.000/9.000 ceppi per ettaro. Biologico
⏳ 50% in barrique di rovere francese di secondo e terzo passaggio, 50% in cuvée (tini troncoconici di rovere francese da 35hl)
🌡 14,5% Vol.
#️⃣ 40.000 bottiglie
Quando nel 1984 Rita e Virgilio acquistarono il podere in Località Notri l’ettaro di vigna a loro disposizione era piantato esclusivamente a Sangiovese e Trebbiano. Dopo anni di sperimentazione viene selezionato un clone di questo vitigno che si adattasse nel modo migliore possibile al terroir delle Colline Metallifere e così dal 2011 tutte le uve provengono da questo singolo vigneto. Una declinazione di Sangiovese veramente affascinante e unica nel suo genere. Un vino che porta con se le caratteristiche tipiche del vitigno ma che aggiunge una spiccata nota ferrosa derivante dal terreno e una sferzata di sentori riconducibili alla macchia mediterranea. Naso elegante e complesso, palato netto e verticale dove prevalgono le componenti dure (tannino e sapidità) senza intaccare un complessivo equilibrio nella beva. Finale persistente e di grande pulizia: erbe officinali e ancora una scia ferrosa e salina.
PoggioargentierA – “Capatosta” – Toscana Rosso IGT – 2017
•
🍇 Sangiovese, Alicante
📍 Zona Baccinello 350 mt s.l.m. Ciottoli di origine alluvionale con prevalenza di argille calcaree
🍁 Cordone speronato, 5.600 ceppi per ettaro, Biologico
⏳ 2 settimane di macerazione, fermentazione in acciaio a temperatura controllata, 13 mesi in botti di rovere di media grandezza
🌡 15% Vol.
#️⃣ 13.000 bottiglie
Interessante blend che riesce ad unire in maniera solida le componenti proprie dei due vitigni utilizzati. Il Sangiovese apporta freschezza, l’Alicante regala struttura. Ne deriva un vino “tosto” proprio come suggerisce il nome, dagli intensi sentori di frutta rossa matura ma anche dalle note tipicamente mediterranea. Il sorso è pieno, caldo, dal tannino levigato e dalla grande sapidità. Lunga persistenza e piacevolezza alla beva: l’alcool è ben integrato e non appesantisce il sorso.
PoggioargentierA – “Maremmante” – Toscana Rosso IGT – 2017
•
🍇 Cabernet Franc, Syrah
📍 Zona Baccinello 350 mt s.l.m. Ciottoli di origine alluvionale con prevalenza di argille calcaree
📍 Zona Alberese 0 mt s.l.m. Sabbia e limo
🍁 Cordone speronato, 5.600 ceppi per ettaro, Biologico
⏳ 2 settimane di macerazione, fermentazione in acciaio a temperatura controllata.
🌡 14% Vol.
#️⃣ 50.000 bottiglie
Altro interessante blend di internazionali che ormai possiamo definire “tipici” del territorio maremmano. E’ proprio per garantire la massima espressione di questi vitigni sul territorio che non viene utilizzato il legno in fase di maturazione. Ne esce un vino dal colore rubino con riflessi violacei, dagli intensi sentori di frutti di bosco maturi, floreale di violetta e tanta macchia mediterranea. Sorso pieno e morbido che si equilibra perfettamente grazie ad un tannino sostanzialmente non troppo spiccato e ad una marcata sapidità. Vino che definirei “curioso” e che in effetti mi ha sorpreso molto.
Tua Rita – “Rosso dei Notri” – Toscana IGT – 2019
•
📍 Suvereto
🍇 50% Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah
🗿 Medio-Alta presenza di scheletro, terreni argillosi, limosi i più bassi
🍁 Cordone speronato e guyot
🦠 5.000/9.000 ceppi per ettaro. Biologico
⏳ In barrique di rovere francese per gli internazionali, in acciaio il Sangiovese
🌡 14,5% Vol.
#️⃣ 80.000 bottiglie
E’ questo il caso in cui bisogna soffermarsi sul significato del termine “entry level”. Ci sono due modi di approcciare al termine: il primo è intendendo un vino “base” e spesso “cheap”, l’altro, ed è questo il caso, intendendo un vino che ha l’intento di farti entrare a piccoli passi nel cuore della filosofia aziendale. Un vino di colore rubino, dai profumi intensi di frutti di bosco, ciliegia matura, prugna assieme a spezie dolci e leggermente piccanti. Bella la nota balsamica. Il sorso è dotato di buona struttura e rotondità ma a prevalere al momento sono i tannini, ben presenti ma dalla trama fitta, la freschezza e la sapidità. Un vino complesso dal finale persistente ed intrigante e soprattutto dalla pronta e piacevole beva.
Tua Rita – “Giusto di Notri” – Rosso Toscana IGT – 2018
•
📍 Suvereto
🍇 Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc
🗿 Medio-Alta presenza di scheletro, terreni argillosi, limosi i più bassi
🍁 Cordone speronato
🦠 8.500 ceppi per ettaro. Biologico
⏳ 18 mesi In barrique di rovere francese di primo e secondo passaggio. Imbottigliamento in estate e riposo in bottiglia per alcuni mesi.
🌡 14,5% Vol.
#️⃣ 28.000 bottiglie
Vino che unisce nel nome “Giusto” in omaggio all’omonima chiesa di Suvereto e “Notri” per la località dove si trova l’azienda. E’ questo il vino che rappresenta la vera anima aziendale, prodotto per la prima volta nel 1992. Un vino simbolo della scommessa di impiantare varietà internazionali e soprattutto in continua evoluzione grazie alle sempre maggiori conoscenze del territorio. Un vino che dimostra la sua eleganza a partire dal naso dove si apre un bouquet ricchissimo ma mai sopra le righe. Stesso discorso al palato dove regna l’armonia e l’eleganza, non la potenza. Tannino fittissimo, sapido e fresco, strutturato e pieno. Tutte le componenti olfattive e gustative sono perfettamente armonizzate e questa sensazione si ritrova anche su un finale molto lungo e intriso di finezza di profumi e grande pulizia di bocca.
Tua Rita – “Lodano” – Rosso Toscana IGT – 2018
•
📍 Suvereto
🍇 40% Merlot, 60% Petit Verdot
🗿 Medio-Alta presenza di scheletro, terreni argillosi, limosi i più bassi
⏳ 12 mesi In barrique di rovere francese, riposo in bottiglia per alcuni mesi.
🌡 14,5% Vol.
Seconda annata per questo blend davvero intrigante. Di colore rosso rubino intenso si presenta al naso con grande potenza e complessità. Mirtilli e more in confettura, prugna secca, spezie ed intense sensazioni erbacee, caffè tostato e cacao. Il sorso è pieno e concentrato, il tannino è fitto e vellutato. Finale molto persistente dove risalgono al naso potenti effluvi di spezie e frutta matura. Una bevuta complessa e avvolgente ma che non stanca tanto è che ne vorresti subito un altro sorso.
PoggioargentierA – “Podereadua” – Syrah Toscana IGT – 2018
•
🍇 100% Syrah
📍 Zona Baccinello 350 mt s.l.m. Ciottoli di origine alluvionale con prevalenza di argille calcaree
🦠 Cordone speronato, 5.600 ceppi per ettaro. Biologico
⏳ 3 settimane di macerazione in acciaio, 12 mesi in barrique
🌡 14,5% Vol.
#️⃣ 3.500 bottiglie
Di colore rubino carico, impenetrabile. Al naso è complesso e potente: frutta rossa matura, piccoli frutti di bosco in confettura e tante spezie tra cui emerge il pepe nero. Un Syrah che rispecchia il territorio dal quale proviene perchè sia al naso che al palato ed anche sul finale mostra note tipicamente mediterranee unite alle pucliarità tipiche del vitigno. Di corpo e strutturato, dal tannino deciso e dalla sapidità accentuata.
Tua Rita – “Per Sempre” – Syrah Toscana IGT – 2018
•
📍 Suvereto
🍇 100% Syrah
🗿 Medio-Alta presenza di scheletro, terreni argillosi, limosi i più bassi
🍁 Cordone speronato
🦠 8.500 ceppi per ettaro. Biologico
⏳ 22 mesi In barrique di rovere francese di primo passaggio. Imbottigliamento in estate e riposo in bottiglia per alcuni mesi.
🌡 14,5% Vol.
#️⃣ 3.000 bottiglie
Se dovessi decidere quale vino di tutta la linea mi ha più emozionato non avrei dubbi a dirvi che è stato proprio questo. Partiamo dal nome: “La Syrah, per sempre” era la risposta che Viriglio dava a chi gli chiedeva quale era il preferito dei suoi vini. Un vino nato grazie ad anni di studio ed osservazione ed uscito solo quando chi lo aveva curato personalmente, Virgilio, ritenne fosse pronto e perfetto ad essere vinificato autonomamente. Un Syrah unico nel suo genere che porta con se il ferro delle colline metallifere, il salmastro e la macchia mediterranea provenienti dall’influenza del Mar Tirreno e soprattutto un’eleganza e finezza difficilmente rintracciabili in questo vitigno. Da grande amante della tipologia devo dire che l’unico paragone che mi viene in mente e con alcuni grandi Shiraz australiani, Grange di Penfolds e Hill of Grace di Henscke per dirne due a caso. La differenza è però sostanziale: Per Sempre si beve subito e con grande soddisfazione… non c’è bisogno di aspettare decenni. Rosso rubino impenetrabile, infiniti sentori di frutta, fiori, spezie, erbe officinali. Mineralità, sapidità e grande tannino al palato si uniscono ad una grande struttura di base. Finale infinito dove in retro-olfattiva si apre uno spettro di profumi di mirabile complessità.
Tua Rita – “Keir” – Rosso Toscana IGT – 2018
•
📍 Suvereto
🍇 100% Syrah
🗿 Argilloso, medio-alta presenza di scheletro
🍁 Cordone speronato doppio
🦠 8.900 ceppi per ettaro. Biologico
⏳,Vinificazione in anfora per 6 mesi, macerazione sulle bucce. 6 mesi di affinamento in barrique di rovere francese di terzo e quarto passaggio. Imbottigliamento in estate e riposo in bottiglia per alcuni mesi.
🌡 14,5% Vol.
#️⃣ 2.500 bottiglie
Altra spettacolare interpretazione di Syrah questa volta vinificato in anfora (unico vino di Tua rita a seguire questo procedimento). Colore rubino intenso e cupo. Al naso un potente frutto rosso maturo (prugna e cieligia), piccoli frutti di bosco in confettura, pepe nero, chiodo di garofano, cannella. Bella la nota di foglia di tabacco essiccata e di cacao amaro. Profumi nitidi che si succedono in maniera quasi scolastica. Al palato è avvolgente e caldo ma con una spinta acida notevole: il tannino sembra inizialmente polveroso per poi distendersi con rara eleganza. Un finale lunghissimo, preciso, pulito. Vino di rara bellezza.
PoggioargentierA – “Poggioraso” – Cabernet Franc Toscana IGT – 2017
•
🍇 100% Cabernet Franc
📍 Zona Baccinello 350 mt s.l.m. Ciottoli di origine alluvionale con prevalenza di argille calcaree
🍁 Cordone speronato, 5.600 ceppi per ettaro. Biologico
⏳ 4 settimane di macerazione in acciaio, 14 mesi in barrique
🌡 15% Vol.
#️⃣ 3.500 bottiglie
Veniamo anche al mio preferito di PoggioargentierA, una scoperta incredibile per me. Difficilmente ho trovato un Franc in purezza così bello, centrato e armonico soprattutto pensando all’annata 2017 certamente molto complessa. Il colore è un rubino intenso. Al naso oltre a frutta rossa matura, spezie dolci come la vaniglia e leggermente pungenti come il chiodo di garofano, esce un gran bel vegetale ed erbaceo riconducibile a odori tipici della macchia mediterranea. Sorso da prima verticale grazie alla spinta del tannino e della sapidità che poi vira armonizzandosi su sensazioni morbide. Lunghissimo finale dove tornano note vegetali e speziate. Grandissimo vino e aggiungo ottimo rapporto qualità prezzo.
Tua Rita – “Redigaffi” – Merlot Toscana IGT – 2018
•
📍 Suvereto
🍇 100% Merlot
🗿 Vigne più alte con maggiore scheletro, limo nelle più basse. Nella fascia centrale argilla.
🍁 Cordone speronato
🦠 8.500 ceppi per ettaro.
⏳ 18/20 mesi di affinamento in barrique di rovere francese di primo passaggio. Imbottigliamento in estate e riposo in bottiglia per alcuni mesi.
🌡 14,5% Vol.
#️⃣ 10.000 bottiglie
Un vino leggendario dalla storia singolare. Prende il nome da un piccolo torrente che scorre all’interno della proprietà, ma come nasce? Riduttivo chiamarla fortuna, meglio intuizione perchè di sicuro quando nel 1994 Virgilio e Rita decisero di sottrarre dalla produzione 2 barrique di Merlot non potevano certo aspettarsi che quel vino diventasse una delle etichette più rinomate del panorama mondiale, il primo vino italiano ad ottenere 100 punti da Robert Parker. Ma cosa rende così speciale Redigaffi? Il terroir, senza alcun dubbio. Un Merlot unico, dalla raffinatezza inarrivabile e che si fa apprezzare anche nell’immediato. Colore rosso rubino intenso e lucente. Un naso che fatico a descrivere per la complessità e profondità dei profumi: tratto distintivo è la nota ematica e ferrosa unita ad un balsamico elegantissimo. Al palato è un susseguirsi di sensazioni, talvolta completamente opposte, che girando in bocca trovano un’armonia ed un equilibrio sontuoso: morbido e tannico (trama setosa e fitta), fresco e avvolgente, caldo e sapido. Il finale è infinito (c’è voluto un Passito di Pantelleria per mandarlo via!) e regala ancora note incredibili di tostatura, di frutta matura e di erbe officinali, chiudendo con una rinfrescante scia sapida. Un monumento a cui il tempo può certamente aggiungere complessità, ma quanto è già buono credo di avervelo fatto intuire.
Tua Rita – “Sese” – Passito di Pantelleria DOP – 2017
•
📍 Pantelleria
🍇 100% Zibibbo
🗿 Terrazzamenti delimitati da muretti a secco, pietra lavica
🍁 Cespuglio basso
⏳ 18/20 mesi di affinamento in barrique di rovere francese di primo passaggio. Imbottigliamento in estate e riposo in bottiglia per alcuni mesi.
🌡 14% Vol.
#️⃣ 2.000 bottiglie
Tanto è l’amore della famiglia per l’isola di Pantelleria che alcuni anni fa hanno deciso di acquisire una proprietà nella parte nord-est. Un dammuso, oggi adibito a B&B e 2 ettari di vigne. Un vino speciale, degna conclusione di una degustazione incredibile. Nel calice ambra liquida, di grande lucentezza. Al naso profumi di albicocca in confettura, frutta candita, frutta esotica, miele di acacia, sentori di scorza di arancia e spezie orientali. Al palato la dolcezza si alterna alla leggera sapidità ed a sensazioni che in coerenza con il naso riportano al mare. Finale molto persistente ed elegante.
Conclusioni:
Questa visita nasce attorno al bancone della mia enoteca preferita, I Love You, a Poggibonsi. E’ da Cristina e Martina che tra un calice e l’altro e molte chiacchiere ho conosciuto Rada Linke, oggi la direttrice commerciale di Tua Rita, al tempo in forza ad un’importante azienda di Montalcino. E’ grazie a lei che ho potuto vivere questa esperienza a tutto tondo nel mondo di Tua Rita assaggiando non solo i loro vini ma anche quelli di Poggio Argentiera e finendo con uno splendido pranzo nel ristorante Winò di San Vincenzo. La degustazione è stata veramente interessante perchè è stata condotta comparando vini similari delle due aziende: da un lato Tua Rita dell’Alta Maremma e dall’altro Poggio Argentiera della Maremma grossetana. Interessanti sfumature di terroir vicini ma nettamente distanti sotto vari punti di vista. Marcanti le note ferrose donate dalle Colline Metallifere, così come i profumi di macchia mediterranea in Poggio Argentiera. Denominatore comune? Per me la sapidità che si riscontra su entrambe le linee di vini. Se Tua Rita non ha bisogno di ulteriori commenti positivi spendo volentieri una parola su Poggio Argentiera: realtà recentemente acquisita e che sta prendendo una direzione netta, volta alla produzione di vini territoriali, ben definiti e dal grande potenziale. La giornata termina al Winò di San Vincenzo, anch’esso facente parte del gruppo Tua Rita: un locale moderno a pochi passi dal mare che offre una cucina a base di materia prima territoriale sapientemente elaborata in piatti belli e gustosi. Un Lodano Bianco è stato il compagno ideale di un eccellente pranzo.
Chiudo con una frase della signora Rita: “Ogni giorno c’è sempre motivo di svegliarsi con il sorriso”. Oggi il mio sorriso era più grande del solito.
Grazie infinite a Rada ed a Tua Rita per l’ospitalità.
One Reply to “Tua Rita: “Ogni giorno c’è sempre motivo di svegliarsi con il sorriso””