Basterebbe il nome, “fuori dal tempoโฆ” per iniziare e concludere questo post, ma a me piace parlare e raccontare il vino, quindi non troverete un tanto abusato “post muto”.
Questo era l’unico vino che non avevo ancora assaggiato di Radikon, azienda per cui nutro enorme ammirazione e vini che mi affascinano ogni volta. Forse, o almeno per me, questo vino รจ riuscito a completare un puzzle, a far uscire l’essenza di tutto quello che rappresenta la cantina di Oslavia. “Naturale senza compromessi” cosรฌ si definiva Stanko Radikon. Dal 1995 senza utilizzo di prodotti chimici, macerazioni prolungate che sfiorano talvolta i 5 mesi, nessuna aggiunta di solforosa, gestione magica della volatile. 3 anni di botte, 9 anni circa di bottiglia. Dopo tutto questo affinamento (aggiungo anche qualche anno in piรน nella mia cantina), come puรฒ uscirne un vino che per semplicitร definirei “naturale”?
“Fuori dal tempoโฆ” รจ la risposta a molti interrogativi. Un vino integro, perfetto, assoluto. Un vino che parla di Oslavia e che racconta quanto lavoro, intuizioni e magia ci siano dietro ad una bottiglia.
Giusto due note: naso roboante di una profonditร incredibile, si susseguono note balsamiche, di erbe officinali, frutta secca e candita, miele, ma anche fiori gialli e spezie dolci. Al palato รจ ampio, avvolgente ma ancora con una notevole spalla acida data da freschezza, mineralitร e grande sapiditร . Il finale รจ semplicemente infinito.

