🍇 100% Nebbiolo
📍Serralunga d’Alba (Cuneo – Piemonte)
🗿 Vigneti a “Novello”
⏳ Lunghe macerazioni e 3 anni di legni grandi
🌡 12,5% Vol.
Prima di assaggiare il vino mi sono soffermato sul suo vestito.
La retro-etichetta recita: “ a chi di Guide si interessa”. Un piccolo racconto di come nel 1983 Teobaldo Cappellano chiese ad un giornalista di non pubblicare i punteggi dei suoi vini.
Sul fronte il nome del vino “Nebiolo” con una sola “b” riporta alla tradizione ed al territorio e rammenta come questa uva vada solo accompagnata e lasciata fare.
Bastano questi due aspetti di Cappellano per capire come il loro tornare alle origini è semplicemente un andare avanti e proiettarsi nel futuro.
Questa volta non vi descrivo questo vino e figuriamoci se mi permetto di valutarlo! Credo di averne capito l’essenza, il fascino ed il lavoro che c’è dietro e questo mi basta! Piccolissima produzione e se ho capito bene questa sarà anche l’ultima annata. Di diritto tra i miei vini del cuore, con la speranza di ritrovarlo da qualche parte, inaspettato e sensazionale come questa volta! Lo auguro anche a voi!
Solo due parole su una meravigliosa storia di famiglia.
Fondata nel 1870 dal notaio Filippo Cappellano la conduzione dell’azienda è stata tramandata di generazione in generazione fino si giorni nostri. Prima Giovanni, enologo e figlio di Filippo ebbe il merito di ristrutturare la cantina e portala ai fasti della medaglia di bronzo all’Esposizione Universale di Parigi, poi Giuseppe, suo fratello, laureato in Farmacia, noto per aver inventato il Barolo Chinato. Dopo arrivò Francesco Augusto che addirittura mise in piedi un’azienda agricola in Eritrea dove nacque Teobaldo che nel 1970 di ritorno in Italia vendette la struttura per acquistare quella che è l’attuale cantina. Attualmente la gestione della cantina è nelle mani di Augusto Cappellano.
📶 4 ettari nel cru Gabutti ed 1 a Novello.
🍁 Metodologia naturale in vigna, utilizzo di prodotti previsti dall’agricoltura biologica certificata.
#️⃣ 20.000 bottiglie