📍 Vandiéres
🍇 100% Menuier, S.A.
🦠 RM, Biologico dal 1971
⏳ Fermentazione in legno, malolattica svolta, 15 mesi sui lieviti
🌡 12% Vol.
Occhio di Pernice o meglio in questo caso “Oeil de Perdrix”. L’associazione per un toscano DOCG come me e per un italiano appassionato di vino è sicuramente per quella tipologia di Vin Santo nel quale predomina l’utilizzo di uve Sangiovese. In questo caso però siamo in Francia e più precisamente nella Champagne. Una tipologia dalla storia ultra centenaria, nata a cavallo tra il settecento e l’ottocento quando lo Champagne era tipicamente dolce e spesso “macchiato”. L’impossibilità di decolorare perfettamente il succo delle uve nere donava allo Champagne un colore ramato, simile a quello dell’occhio della pernice. Non si tratta dunque di un rosé de saignéè, quindi da salasso, nè di un rosé d’assemblaggio, è una vera e propria tipologia a se stante di cui in pochissimi conservano memoria e produzione. Personalmente ne conto giusto 3: questo, Dehours et Fils ed il più famoso Vesselle.
Il colore è un bellissimo rosa salmone, figlio di quel pò di colore che viene estratto con la pressatura delle uve. Al naso è floreale e dal frutto carnoso: piccoli frutti di bosco, ribes, agrumi, pompelmo rosa. Il sorso è vibrante, di grande freschezza ottimamente supporta da una struttura non indifferente. Splendida beva per questo Champagne atipico, ideale per un aperitivo ma soprattutto su una bella pizza.
Conoscevate l’Oeil de Perdrix? Ne avete mai assaggiato uno?