📍 Barberino Val d’Elsa (FI)
🍇 100% Chardonnay
🍁 Vigna Valdigallo, 3,5ha
⛰ 350 mt s.l.m.
⏳ 6 mesi 1/3 in tonneaux e 2/3 in acciaio, 1 anni di bottiglia.
🌡 13,5% Vol.
Chardonnay, Borgogna! E’ questa la voce unanime del coro che si alza durante l’assaggio, rigorosamente bendato. Ne siamo quasi tutti convinti, come siamo convinti che si tratti di un’annata attorno alla 2010. “No cari miei” è la risposta di @mirko9393 che aveva portato la bottiglia. Conoscendolo si inizia ad instillare in me un dubbio che mi fa rivalutare le precedenti deduzioni. Abbandono la Francia e inizio a pensare al nostro Paese, inizio anche a pensare che quel vino di anni potrebbe averne di più di quanti supponevamo. Mi focalizzo sulla Toscana e penso: quanti sono in grado di fare uno Chardonnay che strizza l’occhio ai cugini francesi e quanti possiedono un elisir di lunga vita? La risposta è semplice: pochissimi, uno di questi è senza dubbio Monsanto. Beh quando scopriamo la bottiglia e vediamo che sì è Monsanto, ma l’annata è la 2002, rimaniamo tutti esterrefatti. Per me vino della serata, e di bottiglie importanti vi assicuro che ce ne erano da vendere. Colore paglierino carico con riflessi dorati. Naso intenso, complesso, dove il frutto maturo gioca una parte fondamentale ma dove troviamo splendide note minerali, tostate, speziate. Quello che stupisce maggiormente è la freschezza e la tensione che questo vino conserva da maggiorenne. Finale lunghissimo su note di agrume candito e delicate sfumature di camomilla. Per bere così al di là delle Alpi non basterebbero cento euro… direi che con si possa rimanere più che soddisfatti.