“Les Chaumes” letteralmente in italiano le “stoppie”, è un termine che indica i residui erbacei rimasti a seguito della mietitura. Questo Premier Cru si trova infatti in pieno centro del paese in mezzo a zone edificate ed ai piedi della collina, con terreno prevalentemente argilloso. È questo ciò che lo caratterizza e lo differenzia dai confinanti mostri sacri come La Tache: pecca in eleganza, spicca per struttura e concentrazione di colore. Premier Cru da sempre poco considerato in un’annata tra l’altro molto complessa, segnata dalle piogge. In buona sostanza un “underdog” a cui si aggiunge la rottura del tappo in fase di apertura e conseguente decantazione. Tutto fa pensare ad un totale fallimento e invece magia: bellissimo colore rubino concentrato che schiarisce solo nell’unghia. Naso potentissimo con frutti rossi e frutti di bosco maturi e sotto spirito, liquirizia, spezie dolci, leggermente ematico e ferroso. Il sorso è ampio, ti avvolge e ti accarezza, ha ancora una buona acidità ed una scia leggermente sapida. Bello vederlo evolvere nel calice su note terziarie di caffè e polvere di cacao che tornano sul lunghissimo finale. W gli “underdog”!
Detective Mills Wine Tasting 